tumori testa collo

Articolo del 26/07/2024

Giornata di sensibilizzazione sui tumori della Testa e del Collo, tumori rari ma di grande impatto sociale, “grandi assenti” nella comunicazione mediatica, che mira ad aumentare la consapevolezza di tali tumori educando sulla prevenzione della malattia, promuovendo la comprensione dei sintomi e dei segni della malattia, incoraggiando il ricorso al medico per una diagnosi precoce ed un tempestivo rinvio ad un medico specialista. Il 27 luglio è la giornata mondiale dei tumori di testa e collo, promossa dalla International Federation of Head and Neck Oncology Societies (IFHNOS), la Società mondiale che raggruppa tutte le Società di Oncologia Cervico-Facciale.

I tumori della testa e del collo, noti anche come tumori del distretto cervico-facciale, possono interessare varie aree, tra cui la bocca, la lingua, le gengive, la faringe, la laringe, il naso, i seni paranasali, l’orecchio e le ghiandole salivari. La cavità orale è la sede più frequentemente colpita (42%), seguita dalla faringe e dalla laringe. Questi tumori costituiscono il 5% di tutte le neoplasie a livello mondiale. In Italia, i pazienti affetti sono oltre 110.000 e ogni anno vengono diagnosticati circa 9.400 nuovi casi.

La Clinica Ars Medica polo d’eccellenza medica a Roma offre un Servizio di Oncologia all’avanguardia specializzato nella prevenzione, diagnosi e trattamento dei tumori del cavo orale, della gola e della testa-collo.

Ne parliamo con il Prof Giovanni Almadori, Otorinolaringoiatra e Chirurgo Oncolologo Cervico-Maxillo-Facciale, responsabile dell’Unità Tumori Testa Collo della clinica Ars Medica.

Chi è a Rischio?

Il rischio di sviluppare un tumore della testa e del collo aumenta con l’età, interessando sia uomini (1 su 40) che donne (1 su 182).

Quali sono i Principali Fattori di Rischio?

  • Fumo: Rappresenta il maggiore fattore di rischio. L’85% dei casi di tumori della testa e del collo è correlato al consumo di tabacco, anche passivo.
  • Alcool: L’assunzione frequente di elevate quantità di alcool incrementa notevolmente il rischio, soprattutto in combinazione con il fumo.
  • Infezione da HPV: Il Papilloma Virus Umano è un fattore importante nella genesi di alcuni di questi tumori, specialmente quelli dell’orofaringe e della bocca.
  • Inalazione di polveri di amianto e sostanze chimiche.
  • Dieta povera di vitamine A e B.
  • Scarsa igiene orale, specialmente in portatori di protesi dentarie.
  • Virus di Epstein-Barr: Associato ai tumori delrinofaringe.

Quali sono i sintomi da non ignorare?

I sintomi dei tumori della testa e del collo possono essere comuni a patologie meno gravi, ma se persistono per almeno 3 settimane, è fondamentale consultare uno specialista. Ecco alcuni sintomi da monitorare:

  • Bruciore o lesioni nel cavo orale (ulcere)
  • Mal di gola
  • Deglutizione dolorosa o difficile
  • Raucedine
  • Naso chiuso o sanguinante
  • Gonfiore nel collo
  • Mal d’orecchie

Tumori testa collo: I sintomi variano in base alla sede del tumore:

  • Laringe: Alterazioni della voce, difficoltà o dolore nella deglutizione.
  • Faringe: Sensazione di corpo estraneo, dolore alla gola, alitosi, voce nasale, noduli sul collo.
  • Bocca: Vesciche dolorose, ulcere, difficoltà nei movimenti della lingua, impossibilità ad aprire la bocca nelle forme avanzate.
  • Seni paranasali: Ostruzione nasale, secrezioni abbondanti, emorragia dal naso, dolore, disturbi visivi.

L’Importanza della Diagnosi Precoce

Spesso i tumori della testa e del collo vengono diagnosticati in stadi avanzati a causa della natura lieve e aspecifica dei sintomi iniziali. Tuttavia, una diagnosi precoce e l’individuazione del trattamento adeguato aumentano significativamente le possibilità di sopravvivenza, con una speranza di guarigione che può superare il 90%.

Quali sono le principali tecniche diagnostiche?

  • Accurata esplorazione (ispezione e palpazione) del cavo orale.
  • Endoscopia con endoscopi rigidi o flessibili collegati con una telecamera a sistemi di registrazione.
  • Videoendoscopia ad alta risoluzione e magnificazione in grado di evidenziare iniziali modificazioni morfologiche delle mucose non altrimenti visibili con la tradizionale endoscopia.
  • Biopsia: prelievo di tessuto biologico del paziente da sottoporre ad una analisi istopatologica e ad una caratterizzazione molecolare.
  • Diagnostica per immagini: comprensiva di ecografia, tomografia computerizzata (TC)  e risonanza magnetica (RM) da effettuarsi con mezzo di contrasto e di tomografia  ad emissione di positroni (PET/TC).

Quali sono i trattamenti?

Ove possibile, negli stadi iniziali, questi tumori vengono trattati con una chirurgia mininvasiva preservando la funzionalità dell’organo interessato dal tumore, ma spesso vi è il pericolo di interventi demolitivi ed invasivi con eventuale immediata chirurgia ricostruttiva mediante lembi liberi microvascolari per i tumori diagnosticati in fase più avanzata. Vi sono poi trattamenti di preservazione d’organo non chirurgiche come la radioterapia (incluso la brachiterapia) e la chemioterapia (inclusa la bioterapia e la immunoterapia).

Prevenzione e Consapevolezza

La prevenzione attraverso l’adozione di uno stile di vita sano, la cessazione del fumo e il consumo moderato di alcool, unitamente a controlli regolari e una buona igiene orale, sono fondamentali per ridurre il rischio di sviluppare questi tumori.

Prenota una visita con l’otorinolaringoiatra, in caso di sintomi persistenti e non trascurare i segnali che il tuo corpo ti invia.

La consapevolezza e l’azione precoce possono salvare vite.

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