Articolo del 10/01/2025
La tiroide, una ghiandola fondamentale per la regolazione del metabolismo e dell’equilibrio ormonale, è particolarmente sensibile all’influenza di fattori esterni.
Negli ultimi anni, un crescente numero di ricerche ha evidenziato come l’esposizione a sostanze chimiche ambientali, pesticidi e contaminanti industriali possa alterarne la funzione. Questi agenti, spesso definiti interferenti endocrini, sono presenti in molti aspetti della nostra vita quotidiana, dall’aria che respiriamo agli alimenti che consumiamo. Il loro impatto non si limita a squilibri ormonali: l’interferenza con la normale funzione tiroidea può avere ripercussioni significative sulla salute generale, contribuendo allo sviluppo di patologie come l’ipotiroidismo, l’ipertiroidismo e malattie autoimmuni della tiroide. In questo articolo esploreremo i meccanismi attraverso cui tali sostanze influenzano la salute tiroidea, l’importanza di una dieta equilibrata per mitigare questi effetti e il ruolo di fattori ambientali e globali, come l’inquinamento e i cambiamenti climatici, nel determinare il rischio di disfunzioni ormonali.
In che modo l’esposizione a sostanze chimiche, come i pesticidi o i contaminanti ambientali, può alterare la funzione della tiroide?
Approfondiamo l’argomento con la Professoressa Paola Grilli, endocrinologa in Ars Medica
L’esposizione a sostanze chimiche come pesticidi e contaminanti ambientali può alterare la funzione della tiroide in diversi modi:
- Interferenti Endocrini: Sostanze chimiche come bisfenoli (ad esempio bisfenolo A o BPA), ftalati e policlorobifenili (PCB) sono noti per essere interferenti endocrini. Questi composti possono imitare o bloccare gli ormoni naturali, interferendo con la normale funzione tiroidea.
- Perclorato: Il perclorato è un contaminante ambientale presente in alcuni pesticidi e fertilizzanti. Può interferire con l’assorbimento dell’iodio, essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei2. Livelli elevati di perclorato possono aumentare i livelli di TSH (ormone tireostimolante) e ridurre i livelli degli ormoni tiroidei.
- Tiocianato e Nitrati: Questi composti, presenti in alcuni pesticidi e fertilizzanti, possono inibire l’assorbimento dell’iodio attraverso un meccanismo competitivo, compromettendo la funzione tiroidea.
- Isolfavoni: Presenti nella soia e in alcuni pesticidi, gli isolfavoni possono inibire l’attività della tireoperossidasi, un enzima cruciale per la produzione degli ormoni tiroidei. Questo può aumentare il rischio di tiroidite autoimmune.
- Benzofenone-3: Utilizzato nei prodotti cosmetici, il benzofenone-3 può interferire con la funzione tiroidea alterando i livelli di ormoni tiroidei.
- Parabeni e Triclosani: Questi agenti antimicrobici, presenti in prodotti per l’igiene personale e alimentare, possono influenzare la funzione tiroidea attraverso meccanismi di interferenza endocrina.
Questi contaminanti possono avere effetti negativi sulla salute della tiroide, soprattutto quando l’esposizione è cronica o ripetuta. Ridurre l’esposizione a queste sostanze chimiche e mantenere una dieta equilibrata ricca di iodio e altri nutrienti essenziali può aiutare a proteggere la funzione tiroidea.
Esiste un legame tra inquinamento atmosferico e disturbi della tiroide, come l’ipotiroidismo o l’ipertiroidismo?
Sì, esiste un legame tra l’inquinamento atmosferico e i disturbi della tiroide, come l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo. Diversi studi hanno dimostrato che l’esposizione a inquinanti ambientali può influenzare la funzione tiroidea1. Ecco alcuni dettagli:
- Particolato (PM2.5 e PM10): L’esposizione a particolato fine (PM2.5) e particolato grossolano (PM10) durante la gravidanza è stata associata a un aumento del rischio di ipotiroidismo congenito nei neonati. Inoltre, l’esposizione a PM2.5 e PM10 è stata collegata a concentrazioni più elevate di tiroxina totale (TT4) nei neonati prematuri1.
- Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA): Gli IPA, presenti nel fumo di tabacco e nell’inquinamento da combustione, possono interferire con la funzione tiroidea e aumentare il rischio di disturbi tiroidei.
- Monossido di Carbonio (CO): L’esposizione al monossido di carbonio può compromettere la funzione tiroidea, influenzando la sintesi degli ormoni tiroidei.
- Anidride Solforosa (SO2) e Biossido di Azoto (NO2): Questi gas, comunemente presenti nell’inquinamento atmosferico, possono contribuire a disfunzioni tiroidee attraverso meccanismi di infiammazione e ossidazione.
- Ozono (O3): L’esposizione all’ozono è stata associata a un aumento del rischio di ipotiroidismo e ipertiroidismo.
- Benzene: Questo composto chimico presente nell’inquinamento atmosferico può interferire con la funzione tiroidea e aumentare il rischio di disturbi tiroidei.
Questi inquinanti possono avere effetti negativi sulla salute della tiroide, soprattutto quando l’esposizione è cronica o ripetuta. Ridurre l’esposizione a questi inquinanti e mantenere una dieta equilibrata ricca di nutrienti essenziali può aiutare a proteggere la funzione tiroidea.
Come i cambiamenti climatici e l’alterazione delle abitudini alimentari globali influenzano la salute della tiroide?
I cambiamenti climatici e le abitudini alimentari globali possono avere un impatto significativo sulla salute della tiroide2. Ecco alcuni punti chiave:
Cambiamenti Climatici
- Temperature Estreme: Il caldo intenso può influenzare la funzione della tiroide, specialmente in persone con disfunzioni tiroidee. L’aumento della temperatura corporea può aggravare condizioni come l’ipertiroidismo, causando sintomi come sudorazione eccessiva e aumento della frequenza cardiaca3.
- Stress da Calore: Il calore estremo può portare a stress fisico e mentale, che possono influenzare negativamente la salute generale e, di conseguenza, la funzione tiroidea.
Abitudini Alimentari Globali
- Carenza di Iodio: L’iodio è essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei. Cambiamenti nelle abitudini alimentari, come la riduzione del consumo di sale iodato, possono portare a carenze di iodio e problemi tiroidei1.
- Dieta Western: La dieta ricca di grassi saturi e zuccheri può contribuire all’obesità e ad altre condizioni croniche che influenzano la tiroide2.
- Grassi Animali vs. Vegetali: Consumare grassi animali in eccesso può aumentare il rischio di disfunzioni tiroidee, mentre una dieta ricca di grassi vegetali, come quelli contenuti nella frutta secca e nei cereali integrali, può avere effetti benefici.
Conseguenze
- Ipertiroidismo e Ipotiroidismo: Le disfunzioni della tiroide possono manifestarsi come ipertiroidismo (produzione eccessiva di ormoni) o ipotiroidismo (produzione insufficiente di ormoni).
- Malattie Autoimmuni: Alcuni studi suggeriscono che abitudini alimentari errate possono aumentare il rischio di malattie autoimmuni della tiroide, come la tiroidite di Hashimoto.
In che modo lo stress ambientale, come il cambiamento climatico o l’esposizione a rumori e inquinamento, può contribuire all’insorgenza di disfunzioni ormonali?
Lo stress ambientale, come il cambiamento climatico e l’esposizione a rumori e inquinamento, può contribuire all’insorgenza di disfunzioni ormonali attraverso diversi meccanismi:
- Cortisolo: Lo stress ambientale può portare a un aumento della produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Livelli elevati di cortisolo per periodi prolungati possono interferire con la regolazione degli altri ormoni, come gli ormoni tiroidei, il testosterone e gli estrogeni1.
- Ossidazione e Infiammazione: L’esposizione a inquinanti ambientali può causare stress ossidativo e infiammazione, che possono danneggiare le cellule produttrici di ormoni e compromettere la loro funzione.
- Disruption Endocrina: L’inquinamento può contenere sostanze chimiche che agiscono come interferenti endocrini, alterando la normale funzione degli ormoni. Ad esempio, i bisfenoli e i ftalati possono imitare o bloccare gli ormoni naturali1.
- Rumore e Stress Psicologico: L’esposizione prolungata a rumori forti può aumentare i livelli di stress psicologico, che a loro volta possono influenzare la regolazione ormonale.
- Cambiamenti Climatici: Il cambiamento climatico può influenzare la salute attraverso l’aumento delle temperature estreme, che possono stressare il corpo e influenzare la funzione tiroidea e altre ghiandole endocrine.
Questi fattori possono contribuire allo sviluppo di disfunzioni ormonali come l’ipotiroidismo, l’ipertiroidismo, e altre condizioni correlate allo squilibrio ormonale. Ridurre l’esposizione a questi stressori ambientali e adottare misure di protezione può aiutare a mantenere un equilibrio ormonale sano.
In che misura la dieta e l’uso di alimenti contaminati possono influenzare la salute della tiroide e la produzione ormonale?
La dieta e l’uso di alimenti contaminati possono avere un impatto significativo sulla salute della tiroide e sulla produzione ormonale.
Come per esempio:
- Iodio: L’iodio è essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei. Una dieta povera di iodio può portare a disfunzioni tiroidee come l’ipotiroidismo1. Alimenti come pesce, alghe e noci del Brasile sono buone fonti di iodio.
- Selenio: Il selenio è importante per il corretto funzionamento della tiroide. Alimenti come noci del Brasile, semi di girasole e pesce sono ricchi di selenio1.
- Goitrogeni: Alcuni alimenti, come soia, cavoli, broccoli e cavolfiori, contengono composti chiamati goitrogeni che possono interferire con l’assorbimento dello iodio e la produzione degli ormoni tiroidei.
- Metalli pesanti: L’esposizione a metalli pesanti come piombo e mercurio può compromettere la funzione tiroidea e portare a disfunzioni ormonali.
- Interferenti endocrini: Sostanze chimiche come bisfenoli e ftalati, presenti in alcuni prodotti di plastica e pesticidi, possono interferire con la funzione tiroidea legandosi ai recettori degli ormoni tiroidei o inibendo la loro produzione.
- Carenze nutrizionali: Una dieta povera di nutrienti essenziali come vitamine del gruppo B, vitamina A, vitamina D e acidi grassi omega-3 può influenzare negativamente la salute della tiroide.
- Alimenti contaminati: Consumare alimenti contaminati da pesticidi o altre sostanze nocive può aumentare il rischio di disfunzioni tiroidee.
Mantenere una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali è fondamentale per la salute della tiroide e la regolazione ormonale.