Articolo del 22/02/2024
L’intervento mininvasivo per la stenosi lombare: una alternativa efficace
La stenosi lombare è un restringimento del canale vertebrale nella parte bassa della schiena. Questo restringimento comprime i nervi che passano attraverso il canale, causando dolore, formicolio, intorpidimento e debolezza alle gambe.
L’intervento mininvasivo per la stenosi lombare rappresenta una valida alternativa alle procedure chirurgiche tradizionali.
Quali sono i benefici di questo intervento? Approfondiamo l’argomento con Il Dottor Caputi, neurochirurgo in Ars Medica.
Grazie a incisioni minime e una manipolazione ridotta dei tessuti, offre numerosi vantaggi ai pazienti, tra cui:
- Minore dolore e traumi;
- Recupero più rapido;
- Riduzione del rischio di infezioni;
- Degenza ospedaliera più breve.
A chi è rivolto?
L’intervento mininvasivo per la stenosi lombare è indicato per:
- Pazienti con stenosi lombare sintomatica che non hanno trovato sollievo con terapie conservative come fisioterapia o farmaci;
- Persone anziane (oltre 80 anni) in buone condizioni di salute;
- Pazienti con micro-instabilità vertebrale.
Quando è necessario l’intervento?
L’intervento mininvasivo si considera quando: la terapia medica e fisioterapica non ha avuto successo, il paziente avverte dolore persistente e limitazioni nella vita quotidiana.
L’obiettivo principale dell’intervento mininvasivo mira a:
-Correggere la stenosi lombare;
-Liberare le radici nervose compresse;
-Allargare il canale vertebrale;
-Equilibrare il carico sulla colonna vertebrale
Quali sono le tecniche che esegue in Ars Medica?
Esistono diverse tecniche di chirurgia mininvasiva per la stenosi lombare, tra cui:
- Laminotomia mini-invasiva: rimozione di una piccola porzione della lamina vertebrale per decomprimere il canale vertebrale.
- Foraminotomia mini-invasiva: allargamento del forame di coniugazione per liberare la radice nervosa compressa.
- Impianto di spaziatori interspinosi: posizionamento di dispositivi tra le vertebre per aumentare lo spazio nel canale vertebrale e ridurre la pressione sulle radici nervose.
L’intervento mininvasivo può essere eseguito in anestesia locale o generale, a seconda del caso e delle preferenze del paziente.
Intervento mininvasivo per attenuare il carico:
In alcuni casi, si possono utilizzare spaziatori interspinosi o la stabilizzazione percutanea (barre e viti) per attenuare il carico sulla colonna vertebrale e migliorare la funzionalità.
In Ars Medica eseguo l’intervento mininvasivo per la stenosi lombare, che rappresenta una tecnica efficace e sicura per alleviare i sintomi della stenosi e migliorare la qualità di vita dei pazienti. Grazie ai suoi numerosi vantaggi, questa procedura è sempre più diffusa e rappresenta una valida alternativa alle chirurgie tradizionali.