Articolo del 08/11/2023
Sintomi influenza stagionale: come riconoscerla e curarla
I sintomi dell ‘influenza stagionale sono: raffreddore, mal di gola, febbre a malessere spesso sono delle fastidiose sorprese autunnali. In questo periodo, infatti, virus e batteri si diffondono attraverso le goccioline di saliva e gli starnuti, provocando diversi disturbi respiratori.
Oltre all’influenza, causata dal virus influenzale di tipo A o B, ci sono altri virus e batteri che causano malanni stagionali, chiamati sindromi influenzali, cioè disturbi simili all’influenza ma che sono dovuti a microrganismi differenti.
Riconoscere l’influenza dagli altri malanni di stagione non è sempre facilissimo. In generale, però, l’influenza causa sintomi più importanti: febbre oltre i 38 gradi, raffreddore, tosse, stanchezza, dolori muscolari e articolari, mal di testa.
Nel caso delle sindromi similinfluenzali, invece, la febbre può essere più bassa e la sensazione di malessere generale è di solito meno marcata.
Per saperne di più, abbiamo intervistato il Dottor Grimaldi, medico allergologo in Ars Medica.
Come si trasmette l’influenza?
L’influenza si trasmette, nell’aria e negli ambienti chiusi, attraverso le goccioline di saliva e gli starnuti di una persona malata.
È possibile contrarre l’influenza, anche toccando una superficie su cui sono presenti le goccioline di saliva di una persona malata e poi toccandosi gli occhi, il naso o la bocca.
Prevenzione dell’influenza. Perché è importante fare il vaccino antiinfluenzale?
Il modo migliore per prevenire l’influenza è vaccinarsi. Il vaccino antinfluenzale è sicuro ed efficace e può aiutare a proteggere da gravi complicazioni dell’influenza, soprattutto nei pazienti cosiddetti fragili, cioè portatori di patologie croniche importanti: diabete, ipertensione, cardiopatie, malattie renali, malattie del sangue.
È importante fare il vaccino antinfluenzale, per preparare l’organismo all’incontro con i tali virus, stimolando la produzione di anticorpi specifici.
La profilassi vaccinica viene guidata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), che stabilisce quali saranno i ceppi più importanti nello sviluppo della malattia ogni anno, nel vaccino infatti sono presenti quattro ceppi di virus.
Dottore, quali sono i sintomi più comuni dell’influenza?
I sintomi più comuni dell’influenza sono febbre alta, raffreddore, tosse, stanchezza, dolori muscolari e articolari e mal di testa.
È importante in generale la valutazione del medico, per discernere la gravità e la tipologia della sintomatologia.
Quali sono le complicazioni dell’influenza?
L’influenza può causare complicazioni gravi, soprattutto in alcune categorie di persone, come gli anziani, i bambini piccoli e le persone con malattie croniche.
Tra le complicazioni più comuni dell’influenza ci sono:
-Polmonite;
-Sinusite;
-Otite;
-Sindrome da distress respiratorio acuto.
Come ci si può proteggere dall’influenza?
Il modo migliore per proteggersi dall’influenza è vaccinarsi. Il vaccino antinfluenzale è sicuro ed efficace e può aiutare a proteggere da gravi complicazioni dell’influenza. Fondamentale è consultare il medico allergologo per individuare eventuali allergie.
Come si è visto dall’esperienza del Covid 19, i fattori preventivi per l’esposizione sono il lavaggio delle mani e l’uso delle mascherine chirurgiche.
È fondamentale sempre seguire le indicazioni del medico, riposarsi e idratarsi.
Al contrario di quanto si pensa, è importante non esagerare con l’uso di presidi terapeutici, come integratori, vitamine e varie.