ernia inguinale centri eccellenza

Articolo del 29/01/2024

Hai un’ernia addominale, ernia inguinale, ernia ombelicali, ernia crurale, ernia su incisione, ernia di spigelio o nevralgie croniche post-operatorie?

L’ernia inguinale è una patologia che colpisce il 5% di tutta la popolazione in Italia.

La patologia ha un’alta prevalenza maschile (ne soffre il 12% degli uomini italiani) e presenta un rapporto di pazienti di questo sesso rispetto alle donne di 8 a 1.

Il centro d’eccellenza della clinica Ars Medica guidato dal Professor Francesco Guarnieri offre un’assistenza completa dalla diagnosi alla terapia di tutte le ernie grazie alla tecnica chiamata “Pure Tissue Repair

Come si cura l’ernia? Qual è l’approccio innovativo e risolutivo della clinica Ars Medica?

Approfondiamo l’argomento con il Professor Francesco Guarnieri, chirurgo e responsabile del servizio in Ars Medica.

L’ernia è una fuoriuscita di un organo o di una parte di esso dalla cavità naturale in cui si trova, attraverso un punto di debolezza della parete che lo contiene. Le ernie possono interessare qualsiasi parte del corpo, ma sono più comuni a livello della parete addominale e della colonna vertebrale.

Questa protusione della parete, può causare dolore, gonfiore e talvolta altri sintomi.

L’ernia inguinale è la tipologia più comune di ernia addominale. Si verifica quando una porzione dell’intestino o dell’omento (un cuscinetto di tessuto adiposo che si trova nella cavità addominale) fuoriesce attraverso l’anello inguinale, un passaggio naturale che si trova nella parte inferiore dell’addome, vicino all’inguine.

Le ernie inguinali possono essere generalmente di due tipi:

-Ernia inguinale diretta: si verifica quando l’anello inguinale si allarga a causa di un indebolimento della parete addominale.

-Ernia inguinale indiretta: si verifica quando il sacco peritoneale, che contiene i visceri addominali, risale attraverso l’anello inguinale durante lo sviluppo fetale.

Le ernie inguinali sono più frequenti negli uomini che nelle donne e possono essere causate da fattori genetici, da un aumento della pressione intra-addominale (ad esempio, a causa di un sollevamento di pesi) o da un’attività fisica intensa.

L‘ernia addominale è un termine generico che indica la fuoriuscita di un organo o di una parte di esso dalla cavità addominale, attraverso un punto di debolezza della parete addominale.

I tipi di ernia addominale più comuni sono:

Ernia incisionale: si verifica quando una porzione di intestino o di omento fuoriesce attraverso una cicatrice addominale risultante da un precedente intervento chirurgico.

Ernia epigastrica: si verifica quando una porzione di grasso o di intestino fuoriesce attraverso un punto di debolezza della parete addominale, nella zona tra l’ombelico e la parte inferiore dello sterno.

Ernia ombelicale: si verifica quando una porzione di intestino fuoriesce attraverso l’ombelico.

Ernia femorale: si verifica quando una porzione di intestino fuoriesce attraverso il canale femorale, un passaggio naturale che si trova nella parte inferiore dell’addome, vicino alla coscia.

Quali sono le cause?

Le cause di una fuoriuscita di un’ernia possono essere di vario tipo, da quelle genetiche, a quelle acquisite di vario genere.

Le ernie inguinali, in particolare, sono più frequenti negli uomini che nelle donne. Questo perché l’anello inguinale, il passaggio naturale attraverso cui fuoriesce l’ernia, è più grande negli uomini.

Le causa più comuni possono essere:

-Debolezza congenita: alcune persone nascono con una debolezza nella parete muscolare dell’inguine. Questa debolezza può essere dovuta a fattori genetici o a fattori ambientali durante la gravidanza.

-Stress fisico: l’ernia inguinale può essere causata da un aumento della pressione interna nell’addome, come può accadere durante la tosse, lo sforzo durante la defecazione, l’attività fisica intensa o l’obesità. Questa pressione può far sporgere il tessuto attraverso l’apertura debole nella parete muscolare.

-Invecchiamento: con l’età, la parete muscolare dell’inguine può indebolirsi naturalmente, aumentando il rischio di ernia inguinale.

Quali sono i sintomi?

-Rigonfiamento o protuberanza nell’area dell’inguine: questo è il sintomo più comune di un’ernia inguinale. Il rigonfiamento può essere più evidente quando si sta in piedi o si sollevano pesi;

-Dolore o disagio nell’area dell’inguine: il dolore può essere acuto o sordo e può peggiorare quando si sta in piedi, si sollevano pesi o si tossisce,

-Sensazioni di bruciore o pressione nell’area dell’inguine: queste sensazioni possono essere causate da un nervo che viene compresso dall’ernia.

Complicazioni

-Occlusione intestinale: in alcuni casi, un’ernia inguinale può causare l’ostruzione dell’intestino. L’ostruzione intestinale si verifica quando l’ernia blocca il passaggio del cibo o dei liquidi attraverso l’intestino;

-Ostruzione intestinale;

-Strangolamento dell’ernia: lo strangolamento dell’ernia si verifica quando l’ernia si blocca e il flusso di sangue al tessuto intrappolato viene interrotto. Lo strangolamento dell’ernia è un’emergenza medica che richiede un intervento chirurgico immediato.

Perché l’approccio in Ars Medica è innovativo e risolutivo? Quale differenza c’è con le altre tecniche?

“La tecnica che adotto in Ars Medica di ernio autoplastica fisiologica “Pure Tissue Repair” non adotta protesi.

Questa tecnica riconosciuta a livello internazionale conta più di 10.000 casi e si pone come obiettivo quello di modificare l’anatomia per andare a ripristinare la fisiologia del canale inguinale. La mia tecnica e i soggetti più indicati sono i giovani, gli sportivi e gli uomini in età fertile per le minori complicanze legate all’uso della protesi.”

Questa tecnica rispetto alle altre non introduce corpi estranei, per bloccare la fuoriuscita dell’ernia, nè i muscoli stessi con suture che ne limiterebbero la funzionalità e che nel tempo darebbero origine (un caso su dieci) a recidive.

Spiega il Prof Guarnieri che: gli stessi tessuti del paziente sono usati come “protesi biologiche” al contrario delle convenzionali protesi di materiale plastico”.

Con questa tecnica chirurgica le recidive erniarie sono assai rare (solo cinque casi su mille interventi, contro i 100 casi del sistema tradizionale). La tecnica è stata accolta con entusiasmo anche negli Stati Uniti dove è stata illustrata al Congresso dell’American College of Surgeons di New Orleans.

L’intervento in Ars Medica: centro d’eccellenza per le ernie inguinali

L’intervento di ernia inguinale viene eseguito in regime di Day Hospital, il che significa che il paziente entra in clinica la mattina e viene dimesso la sera stessa.

L’intervento viene eseguito in anestesia locale, con una leggera sedazione che permette al paziente di rilassarsi e di non sentire dolore.

Le complicanze dopo l’intervento sono rare, ma è importante seguire le indicazioni del medico per ridurre il rischio.

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