Articolo del 17/05/2024
Dolore da tendinite al polso da smartphone
Le tendinopatie causano dolore e difficolta nella mobilità delle articolazioni. In particolare le tendiniti a carico della mano e del polso possono generare importanti disagi nelle azioni quotidiane.
Spesso l’insorgenza di tendinopatie è dovuta a un errato e reiterato movimento che porta all’infiammazione dei tendini.
Nel vortice frenetico della vita moderna, smartphone e PC sono diventati compagni inseparabili, strumenti indispensabili per lavoro, svago e comunicazione. Ma questa convivenza forzata può avere un prezzo: dolori al polso, intorpidimento delle dita, formicolio persistente. Questi fastidi potrebbero essere il sintomo di diverse patologie, tra le quali la Sindrome del Tunnel Carpale e la Tendinite acuta della mano.
Secondo recenti dati dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia circa il 20% della popolazione ha sofferto almeno una volta di Sindrome del Tunnel Carpale, mentre la Tendinite colpisce circa il 10%. E non è un caso: in media, trascorriamo più di 2 ore al giorno davanti allo smartphone, spesso assumendo posture scorrette che mettono a dura prova mani e polsi.
Quali problemi generano le tendinopatie causate da dispositivi elettronici? Come prevenire le tendinopatie?
Approfondiamo l’argomento con il prof. Guzzini, ortopedico e chirurgo della Mano in Ars Medica.
I casi di tendinopatie a carico della mano e del polso, sono in aumento a causa dell’incremento negli ultimi anni di smart-working e dell’utilizzo smodato di smartphone e tablet.
I tendini sono come dei cordoni robusti che collegano i muscoli alle ossa. Un uso eccessivo o ripetuto di questi tendini, come quello causato da un utilizzo scorretto di smartphone o PC, può portare a infiammazione, ovvero alla Tendinite acuta. I sintomi includono dolore e gonfiore al tendine, difficoltà a muovere la mano o il polso e debolezza muscolare.
Questo comporta la comparsa di infiammazione e quindi dolore a carico delle dita della mano, negli stadi iniziali localizzati al polso e alle dita, ma che può irradiarsi all’avambraccio e al gomito. Nei casi di infiammazione particolarmente importante a carico dei tendini flessori delle dita, può comparire quello che comunemente viene conosciuto come “dito a scatto” ovvero una impossibilità o forte difficoltà dei movimenti delle dita, associato ad una sensazione di “scatto” doloroso sia in flessione che in estensione.
Come prevenire le tendinopatie?
È fondamentale in questi casi il ruolo della prevenzione che può essere eseguita anche autonomamente mediante alcune azioni quotidiane e esercizi di stretching muscolare e di massoterapia muscolare. Tra le azioni quotidiane preventive è consigliato:
- fare delle pause frequenti, durante l’uso dello smartphone alzarsi ogni 30 minuti, fare degli esercizi di stretching per le mani e variare la posizione del polso;
- mantenere una postura corretta, evitando di tenere il polso piegato o inarcato mentre usi il tuo dispositivo;
- utilizzare accessori ergonomici come per esempio mouse ergonomici, tastiere con poggia-polsi e supporti per smartphone, che possono ridurre lo sforzo su mani e polsi;
- impugnare correttamente il dispositivo, tenendo il polso dritto e rilassato, evitando di stringere troppo lo smartphone o la penna.
Qual è il trattamento per le tendinopatie?
Il trattamento negli stadi iniziali è essenzialmente conservativo, quindi con terapie antiinfiammatorie e fisioterapiche mentre negli stadi avanzati diventa chirurgico. Il trattamento ovviamente dipende dai singoli casi e da altri fattori quali l’età anagrafica e la mole d’utilizzo dei dispositivi, per questo è importante la valutazione ortopedica.
Nell’era digitale in cui viviamo è impensabile non poter utilizzare smartphone e tablet ma è importante sapere che un utilizzo smodato di questi apparecchi, può provocare problemi anche importanti alle mani.