Articolo del 27/11/2024
La tosse persistente negli anziani può avere varie cause, ma se è accompagnata da sintomi come affanno, respiro sibilante, febbre o una sensazione di oppressione al petto, potrebbe trattarsi di bronchite.
Come riconoscere la bronchite? Quando rivolgersi al medico?
Approfondiamo l’argomento con il Dottor Athos Gentile, medico geriatria e direttore sanitario della clinica Ars Medica
La bronchite, un’infiammazione dei bronchi, può essere acuta o cronica e richiede particolare attenzione nei pazienti geriatrici, il cui sistema respiratorio è spesso più fragile e frequentemente si complica con broncopolmoniti batteriche.
I segnali da monitorare sono:
- Tosse persistente con muco (colorazione giallastra o verdastra, spesso é indice di contaminazione batterica, da trattare con antibiotico terapia;
- Difficoltà respiratoria;
- Sensazione di stanchezza e malessere generale;
- Febbre leggera o moderata.
Cosa fare? Quando rivolgersi al medico?
Rivolgersi al medico per una diagnosi accurata. La bronchite può sembrare simile ad altre infezioni respiratorie, quindi è importante evitare l’autodiagnosi poiché inizialmente le bronchiti che sono di origine virale e quindi non é indicata la somministrazione di antibiotico anche per evitare pericolose resistenze (il virus non risponderebbe all’antibiotico).
È sempre meglio rivolgersi allo specialista o al medico geriatria prima di assumere autonomamente antibiotici.
È possibile fare prevenzione?
In inverno si consiglia la vaccinazione antinfluenzale nei pazienti con età superiore ai 65 anni, e nei pazienti fragili.
Evitare esposizione a correnti e mantenere un ambiente umido nella propria abitazione, può aiutare a prevenire infezioni respiratorie.
Molto importante é l’idratazione, anche perché l’anziano tende a bere di meno, perché viene meno il senso della sete, un’idratazione corretta prevede l’assunzione di almeno 2 la di liquidi nelle 24h, é consigliabile assumere una bottiglia d’acqua da un litro e mezzo da integrare con altri liquidi e frutta e verdura nell’alimentazione.
La tosse persistente negli anziani, soprattutto quando accompagnata da sintomi come difficoltà respiratorie, febbre o produzione di muco, non deve essere sottovalutata. Riconoscere tempestivamente una possibile bronchite è fondamentale per prevenire complicazioni, ma ciò richiede una diagnosi accurata. È essenziale rivolgersi al medico, e in particolare a un geriatra o a un medico internista, che possono valutare la situazione clinica nel dettaglio e prescrivere eventuali esami o approfondimenti diagnostici necessari. Questi specialisti possono distinguere tra bronchite virale e batterica, evitando trattamenti inappropriati e riducendo il rischio di resistenze agli antibiotici. La collaborazione con il medico non solo permette di trattare efficacemente la tosse persistente, ma contribuisce a tutelare la salute respiratoria degli anziani, favorendo una migliore qualità di vita.